Con il suo spettacolo, "Il
Dio denaro", David Riondino arriva al Guardiagrele Opera
Festival venerdì 23 luglio, alle ore 21 in piazza San Francesco.
Le musiche originali sono di Fabrizio Rossi Re. Attraverso una
serie di pensieri, racconterà la curiosa relazione tra Denaro e
Dio. "Il tema riappare recentemente in inni politici, viene
evocato da Pontefici, insomma circola" esordisce Riodndino,
spiegando la sua opera. "Mi capitò qualche anno fa di cominciare
a raccogliere indizi su quello che pare essere l'annuncio di una
nuova religione sincretica, o per meglio dire il risvegliarsi in
forme nuove di un antico Dio. Nel caso avessi visto giusto,
saremmo all'inizio di un'Era: nel qual caso i dati raccolti
potrebbero servire a futuri esegeti, documentando le origini
dell'Era medesima. Insomma, il famoso problema di com'era l'Era.
Era come è, si potrebbe dire".
"Il denaro riscatta, inserisce in una Communitas, attraverso di
lui si entra nei meandri di una cultura planetaria sofisticata,
come attraverso il Cristianesimo il Socialismo o l'Islam o il
Buddismo. Si esce dal particolare, siamo a Spoleto accomunati a
chi sta in Hong Kong, Singapore, New York. Unica la fede e la
preghiera. E questa preghiera, è significata dal ritorno nelle
case degli Altari. Altari-computers, attraverso gli schermi dei
quali puoi giocare in borsa. Ho provato, per conoscerla, questa
emozione".
David Riondino è cantante, scrittore, drammaturgo, attore,
regista e improvvisatore eccezionale. Celebri sono rimaste le
sue apparizioni al Maurizio Costanzo Show dove era capace di
improvvisare su due piedi brevi storielle comiche cantate e
parodiando i cantautori brasiliani. I suoi versi, invece, sono
apparsi su numerose riviste di controcultura o di satira:
"Cattivi" "Tango", "Il Male" e "Cuore", fino a a testate più
prettamente comiche e goliardiche come "Comix".
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