"Da troppo tempo i responsabili acquisti della distribuzione nazionale e internazionale non incontravano i loro fornitori, non si recavano presso le facilities e i territori - afferma Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma che organizza Cibus insieme a Federalimentare - Inoltre anche le fiere dovevano essere all'altezza dei loro clienti che da febbraio 2020 non si sono mai fermati continuando non solo a produrre, ma anche a innovare". "Questa edizione di Cibus è simbolica per il nostro settore alimentare - sottolinea Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare - perché, come prima grande manifestazione fieristica a tornare in presenza, dimostra che il comparto del food&beverage ha tutte le carte in regola per trainare la ripartenza".
Tanti i temi della quattro giorni: innovazione, soluzioni per battere la contraffazione, riorganizzazione ecosostenibile del sistema produttivo, creatività e tradizione. A Cibus troverà spazio il dibattito sulla ripresa economica sulla spinta del Recovery Plan. Tra gli appuntamenti clou: il convegno di inaugurazione col ministro degli Esteri Di Maio, l'Assemblea di Federalimentare, con Bonomi (31 agosto); il convegno 'Il Made in Italy agroalimentare e le Indicazioni Geografiche' con Patuanelli (1 settembre); il World Food Research & Innovation Forum con Giorgetti (3 settembre).
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