/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperta una ‘frattura’ in uno dei bracci della Via Lattea

Scoperta una ‘frattura’ in uno dei bracci della Via Lattea

Dovuto a un gruppo di stelle disposte in forma anomala

18 agosto 2021, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Scoperta una ‘frattura’ in uno dei bracci della Via Lattea (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta una ‘frattura’ in uno dei bracci della Via Lattea (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Scoperta una ‘frattura’ in uno dei bracci della Via Lattea (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Via Lattea avrebbe un braccio ‘fratturato’: si tratta di un gruppo di stelle che forma una insolita sporgenza diagonale, una sorta di rametto, in uno dei bracci principali. La scoperta arriva da nuove osservazioni fatte dai telescopi spaziali Gaia, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e Spitzer della Nasa analizzate da un gruppo di ricerca internazionale guidato dal Caltech e pubblicate su Astronomy & Astrophysics.

Trovandoci al suo interno - circondati anche da nubi di polveri e altri oggetti che ci oscurano la vista di intere porzioni - ed essendo di fatto impossibile allontanarvisi per averne uno sguardo globale è difficilissimo conoscere con precisione la forma della Via Lattea. Un po’ come cercare di tracciare la mappa di una città rimanendo immobili in una piazza: può sembrare paradossale ma risulta ben più facile studiare le altre galassie che la nostra. A permettere di tracciare una mappa seppur parziale della nostra ‘città galattica’ sono state alcune missioni spaziali come Hipparcos e la più recente Gaia, che lanciata nel 2013 ha permesso di conoscere con precisione posizione e distanza di buona parte delle principali stelle che ci circondano, per un totale di quasi 2 miliardi di stelle.

Analizzando questi dati, uniti a quelli di Spitzer, i ricercatori hanno osservato per la prima volta che lungo uno dei grandi bracci lungo i quali sono distribuite gran parte delle stelle della Via Lattea ci sarebbe una sorta di ‘rametto’ molto diverso dalle piccole anomalie finora già individuate in più punti. Si tratterebbe di un lungo ‘segmento’ ricco di stelle che sembra in questo caso ‘tagliare’ nettamente il braccio del Sagittario. Una discontinuità che ricorda in parte il profilo di una frattura ossea. “Tutto questo – ha detto Robert Benjamin, dell'Università del Wisconsin – ci ricorda che ci sono ancora molte incertezze riguardo alla struttura su larga scala della Via Lattea e che dobbiamo guardare i dettagli se vogliamo capirla". "Questa nuova struttura che abbiamo identificato – ha aggiunto – è un piccolo pezzo della Via Lattea ma potrebbe dirci qualcosa di significativo sulla galassia nel suo insieme".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza