Una combinazione di farmaci allunga
la vita di chi è colpito dal tumore del colon-retto. Infatti,
questo mix riesce a ridurre la crescita del cancro dell'80% in
meno di due settimane. Tutto questo passa attraverso la Tgmo,
una nuova tecnologia che permette di selezionare proprio la
terapia giusta e di avere effetti che superano "in modo
significativo e costante" la chemioterapia. A raggiungere questo
risultato sono stati gli studiosi dell'Università di Ginevra
insieme ai medici degli Ospedali universitari della stessa città
svizzera e del Centro medico dell'Università di Amsterdam. Nella
ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Molecular
Oncology, dimostrano di aver rilevato, con questo nuovo sistema,
una totale assenza di tossicità sulle cellule sane, a differenza
di ciò che accade con la chemioterapia.
Le migliori combinazioni di farmaci identificate sono state
valutate tramite test in vitro e, per la prima volta, in vivo su
modelli di cavie. Questo lavoro apre la strada, secondo gli
studiosi, a un trattamento del cancro capace di essere
personalizzato, efficace e sicuro.
"Questo approccio rappresenta chiaramente il futuro per i
pazienti oncologici - dice Thibaud Koessler, uno degli autori
della ricerca - Poter testare diversi farmaci 'ex vivo' e
selezionare per ogni paziente la combinazione a cui il cancro
sarà più sensibile, dovrebbe consentire di aumentare l'efficacia
dei trattamenti riducendo la loro tossicità, due degli aspetti
più problematici delle attuali terapie". La nuova tecnica,
sviluppata e brevettata a seguito dello studio (la Tgm,
appunto), combina sperimentazione e analisi statistica avanzata.
"Consente di eseguire rapidamente, ovvero in pochi passaggi,
test simultanei su cellule cancerose e sane dello stesso
paziente e di valutare tutte le possibili combinazioni di
farmaci che abbiamo selezionato per questo scopo", spiega
Patrycja Nowak-Sliwinska, docente di scienze farmaceutiche
dell'Università di Ginevra.
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