Per la nuova M2, il modello che rappresenta la porta di accesso al mondo delle sportive della Casa di Monaco, Bmw è tornata alla tradizione, cioè alla trazione posteriore. Ed ha completato questo 'gioiello' compatto - dal carattere inconfondibilmente corsaiolo - con quanto di meglio era presente nella sua 'banca degli organi' cioè la trazione ad alte prestazioni, il telaio M, due opzioni di trasmissione e soprattutto i collaudati motori dei modelli M3 e M4.
A pochi mesi dalla prima mondiale - programmata per il prossimo ottobre con commercializzazione all'inizio del 2023 - Bmw ha sottoposto la M2 ad un'ultima fase di test in pista, sfruttando il celebre Salzburgring in Austria.
Le prove si sono concentrate sulla dinamica di guida e sul telaio e la nuova M2 ha impressionato i collaudatori della Casa di Monaco che hanno riscontato per la vettura di serie vanta prestazioni simili a quelle della precedente M2 CS cioè l'esclusiva vettura sportiva in edizione speciale della Bmw M GmbH.
Sotto al cofano della Bmw M2 si potrà apprezzare la presenza del collaudato 3,0 litri sei cilindri biturbo da 510 Cv e 650 Nm che troviamo sulle M3 e M4 standard a garanzia di prestazioni davvero esaltanti. Previsti due tipi di trasmissioni - cambio manuale a 6 marca e trasmissione M Steptronic a 8 rapporti - che permetteranno nella nuova M2 di ridefinire il puro piacere di guida.
Oltre che dal potente sistema frenante (anch'esso 'prelevato' da M3 e M4) l'aspetto sportivo della nuova M2 sarà completato da diversi equipaggiamenti speciali come il tetto in carbonio (per ridurre il peso) e i sedili avvolgenti anch'essi in carbonio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA