La Bugatti Chiron numero 400 costruita nello stabilimento di Molsheim è una Super Sport con carrozzeria in fibra di carbonio verde, con cerchi e dettagli neri, tinte riprese anche per l'interno. Per assemblarne a mano i 1.800 pezzi che la compongono, i 20 operai-artigiani della fabbrica francese immortalati nella foto celebrativa insieme alla dirigenza, hanno impiegato 2 mesi di lavoro. Tra gli optional del modello, personalizzato nei minimi dettagli dall'acquirente, da citare gli interni in pelle nero "beluga" e il tetto panoramico in vetro.
Presentata nel 2016, limitata nella produzione a 500 unità per tutto il mondo, lanciata con un prezzo di partenza di 2,4 milioni di euro, la Chiron nella più performante e costosa versione Super Sport ha un listino parte da 3,2 milioni di euro.
Il suo motore a benzina a 16 cilindri, un quadriturbo di 7.993 cc, è in grado di erogare 100 Cv in più rispetto al modello 'base', per un massimo di 1.600 Cv, raggiungibili a 7.100 giri al minuto. Altrettanto mostruosa la coppia motrice erogabile: 1.600 Nm, disponibili in maniera costante tra i 2.250 e i 7.000 giri. L'auto può raggiungere i 440 km/h di velocità massima, con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,4 secondi, che salgono ad appena 5,8 secondi per toccare i 200 km/h.
Per i 300 km/h con partenza da fermo le sono necessari, invece, 12,1 secondi, tanto quanto una berlina media impiega per raggiungere i 100 km/h. Il Costruttore, infine, dichiara 28,8 secondi per lo 0-400 km/h. Altrettanto impressionante è la velocità con cui questa hyper car brucia il carburante, stivato nel serbatoio da 100 litri: si passa, infatti, dai 17,12 litri per 100 km secondo il ciclo di omologazione Wltp della modalità Extra High ai 40,31 l/100 km della Low phase.
In occasione della produzione dell'esemplare numero 400, Christophe Piochon, Presidente di Bugatti Automobiles, ha sottolineato: "Ogni singola parte della Chiron è un capolavoro di ingegneria e assemblarla richiede gli specialisti più attenti ed esperti del mondo. Nel raggiungere questa importante pietra miliare nella storia di Chiron, esprimiamo anche una profonda gratitudine ai designer, agli ingegneri e agli artigiani di Bugatti che continuano ad accettare niente meno della perfezione".
Da Molsheim, inoltre, ricordano come "Verranno costruiti solo altri 100 esemplari dell'ultima hyper sport car di Bugatti, ma la produzione di 500 vetture non segnerà la fine del leggendario motore W16. Altri due modelli coroneranno questa epoca della storia del marchio: su strada la roadster W16 Mistral mentre in pista la Bolide offrirà l'esperienza più pura del motore W16".
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