Febbraio è stato un mese a dir poco
positivo per il mercato delle due ruote che hanno visto un
aumento del 20,9% delle immatricolazioni rispetto allo stesso
mese del 2022.
I volumi di mercato nel secondo mese dell'anno, raggiungono
le 23.676 unità complessive. A fare da traino sono gli scooter
che targano 11.309 veicoli pari (+ 44,62%); le moto crescono
del 7,03% e immatricolano 11.266 mezzi. In negativo sono solo i
ciclomotori (-10,05% con 1.101 unità) e l'elettrico, con
quest'ultimo che fa segnare un -3,2%.
Si mantiene robusta quindi la crescita del mercato nel primo
bimestre del 2023 con 44.994 veicoli venduti e una crescita del
28,39%. Anche nel cumulato annuo sono gli scooter a spingere il
mercato, grazie a 22.030 veicoli targati e una crescita del
58,91%; seguono le moto che raggiungono le 20.751 unità pari a
un incremento del 13,55%; due mesi consecutivi con il segno meno
fermano i ciclomotori a 2.213 veicoli venduti e una flessione
del 23,90%.
"Il superamento di molti dei residuali problemi di
approvvigionamento" ha sottolineato in un comunicato il
presidente di Ancma Paolo Magri permette "al mercato di
esprimere meglio il proprio potenziale, confermando ancora il
ruolo centrale dei nostri prodotti come scelta sostenibile e
fruibile per gli spostamenti individuali e per gli utilizzi più
legati alla passione, al turismo e allo sport".
"Per questo - ha aggiunto - riteniamo che l'agenda politica
delle amministrazioni locali debba tenere conto, nel dibattito
sulla sostenibilità dei trasporti e sul futuro delle città, del
contributo determinante che i motocicli continuano a offrire
alla soluzione dei problemi della mobilità".
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