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Ddl Concorrenza: Ancma, no all'aumento assicurazioni moto

Ddl Concorrenza

Ddl Concorrenza: Ancma, no all'aumento assicurazioni moto

Associazione preoccupata per misura che provocherebbe rincari

MILANO, 03 novembre 2021, 12:02

Redazione ANSA

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Confindustria Ancma esprime la sua ferma contrarietà e preoccupazione relativamente al possibile aumento aumento del costo delle assicurazioni per i motociclisti, inserito tra le bozze del Ddl Concorrenza, attualmente all'esame del prossimo Consiglio dei ministri.
    "Apprendiamo dalla lettura delle bozze che potrebbe essere approvata una norma che estenderebbe il regime del risarcimento diretto per la gestione dei sinistri anche alle imprese assicuratrici con sede legale in uno stato estero dell'Unione Europea. La misura, se approvata, rischierebbe di produrre un aumento generalizzato delle polizze assicurative motociclistiche, stimabile attorno al 20% dei prezzi correnti" commenta in una nota Confindustria Ancma, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
    Il risarcimento diretto, introdotto nel nostro ordinamento nel 2007, prevede che il conducente che subisce un incidente non venga risarcito dall'assicurazione del responsabile del sinistro, bensì dalla propria: quest'ultima riceverà poi un rimborso forfettario dall'assicurazione del conducente che ha causato l'incidente.
    "Questo meccanismo - sottolinea l'associazione - ha generato negli anni effetti positivi sui premi assicurativi e, soprattutto, sui tempi del risarcimento, ma, come chiaramente evidenziato da uno studio commissionato all'Università Luiss, esso funziona quando nel sinistro sono coinvolti veicoli appartenenti alla stessa categoria, ad esempio due auto, mentre s'inceppa nel momento in cui i veicoli incidentati appartengono a categorie differenti, come ad esempio auto e moto. Il problema appare evidente nel caso dei veicoli a due ruote, dal momento che la maggior parte degli incidenti che riguardano scooter o moto avvengono con veicoli di categoria diversa. In sintesi, l'indennizzo diretto produce effetti distorsivi che si traducono in un aumento dei costi assicurativi a carico degli assicurati motociclisti". Da qui la preoccupazione nei confronti di una misura di cui non appaiono chiari i benefici, ma solo gli impatti negativi, dal momento che, se venisse approvata, avrebbe un'immediata ricaduta sulle tasche degli utilizzatori. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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