Aperte le iscrizioni di E!State
Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati
alle mafie promossi da Libera, per un'estate di crescita sui
temi dell'antimafia sociale e di conoscenza dei territori
coinvolti. Anche quest'anno, per tanti giovani e non solo, la
possibilità di vivere una settimana di vita di campo immersi in
esperienze di corresponsabilità, condivisione e continuità
all'insegna della lotta alle mafie e la corruzione. In oltre 50
località in Italia, da Nord a Sud, i campi di Libera sono
finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo
sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie e che negli
anni scorsi hanno visto migliaia di giovani e adulti dedicare
una settimana delle proprie vacanze ad accompagnare il
quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle
reti territoriali dell'antimafia sociale.
Fino a settembre, giovani e adulti, studenti, gruppi scout,
gruppi parrocchiali e associazioni, potranno partecipare ad
un'esperienza di impegno civile con i campi sui terreni e beni
che una volta appartenevano ai boss delle principali
organizzazioni criminali. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle
proprietà confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo
appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la
Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti e delle
altre famiglie mafiose della Sacra Corona Unita, ai beni del
clan casalesi nel casertano fino al tesoro nascosto della
'Ndrangheta in Lombardia e Piemonte. Diverse le tipologie di
campo: per singoli, per gruppi, per minorenni, per famiglie, i
campi tematici e i campi aziendali. Anche quest'anno è stato
confermato l'impegno dell'associazione nel coinvolgimento sui
campi E!State Liberi! dei giovani in "messa alla prova"; queste
esperienze hanno rappresentato per tanti ragazzi, infatti, un
arricchimento del proprio percorso di riscatto dagli errori
commessi e di emancipazione dai propri contesti socio/culturali
di provenienza. L'attività dei campi si svolge su vari momenti:
da un lato l'affiancamento all'impegno della realtà che gestisce
il bene confiscato o l'attività di risistemazione, e dall'altro
la scoperta e l'incontro con il territorio per uno scambio
interculturale. I partecipanti incontrano e si confrontano con i
familiari delle vittime innocenti delle mafie, con giornalisti,
con rappresentanti delle istituzioni, con le realtà che animano
il territorio e con gli operatori delle cooperative sociali.
E!State Liberi! non è solo formazione e impegno, è un'esperienza
collettiva per conoscere nuovi compagni di viaggio ed essere
protagonisti di un cambiamento, costruire una realtà sociale ed
economica fondata sulla pratica della solidarietà e della
cittadinanza attiva.
Scegli il tuo campo www.libera.it
Per maggiori informazioni: estateliberi@libera.it, Tel.
06/69770347-42-45.
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