Ottime prestazioni dell'Italia nel
Times Higher Education (THE) World University Rankings: l'Italia
incrementa la sua rappresentanza, i principali istituti scalano
tutti delle posizioni e l'Università di Bologna entra a far
parte dell'elite globale delle prime 200 università nella
classifica del 2019.
La classifica annuale definitiva, giunta al suo 15mo anno,
comprende oltre 1.250 istituti di istruzione superiore in tutto
il mondo, con un incremento rispetto ai 1.100 dello scorso anno,
e con 86 Paesi rappresentati rispetto agli 81 dell'anno scorso.
L'Italia è presente con 43 università nella classifica del
2019, rispetto alle 40 dell'anno scorso.
L'istituto italiano di punta, la Scuola Superiore Sant'Anna,
guadagna due posizioni fino alla 153a, mentre la seconda
università più importante, la Scuola Normale Superiore di Pisa,
scala 23 posizioni raggiungendo un ottimo 161o posto, con i più
importanti miglioramenti del punteggio nell'ambito di docenza e
ricerca.
Registra un miglioramento complessivo anche l'Università di
Padova, portandosi tra le prime 250 a livello globale;
l'Università di Napoli Federico II entra tra le prime 350 e
l'Università cattolica del Sacro Cuore e l'Università di Ferrara
entrano entrambe tra le prime 500.
Phil Baty, Direttore editoriale di Global Rankings presso
THE, ha dichiarato: "È stato un anno molto positivo per
l'Italia: 43 istituti italiani sono presenti nella nostra
classifica del 2019, con tre nuove entrate e 3 presenze
nell'elite globale delle prime 200. Tuttavia per continuare a
migliorare, le università italiane farebbero bene a investire di
più per incrementare la loro capacità di ricerca e le
collaborazioni internazionali".
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