Il Comune di Milano e i sindacati
del Pubblico impiego - FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, CSA, RSU
Comune di Milano - chiedono al Governo maggiori risorse e un
piano straordinario di assunzioni per le scuole dell'Infanzia.
Per l'Amministrazione la richiesta è firmata da Cristina Tajani
(assessora alle Risorse Umane) e Laura Galimberti (assessora
all'Educazione).
"Il Comune di Milano ha prodotto un grande sforzo per
assicurare a settembre l'accesso ai servizi all'infanzia a tutti
i bambini milanesi, nel rispetto delle misure per la prevenzione
e contenimento del rischio di contagio. Assunzioni di personale,
interventi di manutenzione delle strutture, procedure di
sicurezza e misure straordinarie di sorveglianza sanitaria per
rinnovare, anche in questi tempi difficili, l'esperienza delle
nostre scuole. Ma gli sforzi compiuti - spiegano Comune e
Organizzazioni sindacali - devono essere sostenuti da nuove
risorse e soprattutto da un piano straordinario di assunzioni,
sul modello di quello che in questi giorni la ministra Azzolina
sta proponendo per la scuola statale, che consenta la proroga di
tutte le graduatorie esistenti e le assunzioni di personale, a
tempo indeterminato e determinato, per asili nido e scuole
materne in deroga ai limiti di spesa definiti dalle normative
vigenti, al fine di adeguatamente sostenere gli standard di
servizio anche in relazione alle misure di tutela delle
lavoratrici e dei lavoratori e delle situazioni di fragilità".
"Chiediamo al Governo, ai parlamentari milanesi, a tutte le
forze politiche - concludono - di garantire questo impegno con
misure straordinarie già nel prossimo passaggio parlamentare del
Decreto Semplificazioni, dove pende un pacchetto di emendamenti
presentato a nome dei Comuni italiani da ANCI che risponde alle
esigenze rappresentate, perché investire nell'infanzia,
investire nell'educazione è investire sul futuro del Paese".
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