Fingevano di dover comprare
arredamento per ufficio da dare poi in locazione, ma in realtà
non acquistavano e affittavano nulla, intascandosi il denaro.
Ammonta a oltre 350 mila euro la truffa scoperta dai carabinieri
della Stazione di Senorbì, nel Sud Sardegna. Ben 31 le persone
indagate, molte delle quali in Sardegna, tra di loro gli
ideatori del raggiro: un 38enne di Sestu e un 49enne che abita a
Decimomannu. I due, secondo quanto ricostruito in un anno di
indagini dai carabinieri, presentandosi come fornitori di arredi
per ufficio sono riusciti a truffare le società "Euroconsulting
Rental s.r.l." con sede in Bernareggio in provincia di Monza
Brianza e la "Grenke Locazione s.r.l" che fa parte della
multinazionale "Grenke" con sede a Milano, facendosi consegnare
dalle due società dal 2016 al 2017 ben 350mila euro che non sono
mai più stati restituiti.
La tecnica utilizzata era particolare. I due individuavano
imprenditori in difficoltà, chiedevano loro di stipulare un
falso contratto per il noleggio di attrezzature per ufficio.
Ottenuto il documento, chiedevano alle due società lombarde il
denaro per acquistare i mobili, ma in realtà non compravano
nulla: una parte dei soldi rimaneva nelle loro tasche, l'altra
veniva consegnata agli imprenditori che avevano stipulato il
contratto fasullo. Quando le due aziende hanno cercato di
ottenere da chi aveva stipulato i contratti i soldi per la
locazione degli arredi, non hanno ottenuto nulla. Le aziende si
sono prima rivolte ad agenzie di recupero crediti e, infine,
hanno presentato la denuncia ai carabinieri.
I militari hanno ricostruito i flussi di denaro individuando i
due e gli imprenditori complici. Nei gironi scorsi ai 31
indagati è stato consegnato l'avviso di conclusione delle
indagini preliminari.
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