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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
Scioperano domani i lavoratori dei
porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Tra i motivi
della protesta, precisa una nota del sindacato di categoria, "la
difesa del Contratto Collettivo Nazionale dei Porti,
l'incolumità e la sicurezza dei lavoratori addetti alle
operazioni portuali, un equo salario che permetta di recuperare
il potere di acquisto dei lavoratori". "Il superamento delle
criticità connesse alla tutela e alla protezione del mondo del
lavoro - secondo il segretario generale della Filt-Cgil
Campania, Angelo Lustro - non può che passare attraverso la
difesa ed il rafforzamento del Contratto Collettivo Nazionale
dei Porti e del sistema regolato dalla Legge 84/94 che nel loro
insieme hanno costruito una comunità fatta di lavoratrici e
lavoratori, di imprese e istituzioni che ha rappresentato e
rappresenta l'anima dei porti italiani". "Il Contratto
Collettivo nazionale di Lavoro - aggiunge Lustro - non svolge
solo la funzione di adeguamento retributivo ma, disciplinando
anche i meccanismi di organizzazione del lavoro, consegna un
ruolo di primissimo piano alla rappresentanza delle Lavoratrici
e dei Lavoratori, che purtroppo, in alcune realtà, ancora oggi,
spesso sono ostracizzati all'interno dei luoghi di lavoro per il
solo fatto di voler difendere i propri diritti".
A Napoli previsto un concentramento con presidio dalle ore 8,30
alle ore 10,30 all'ingresso del Varco Bausan e manifestazione in
corteo fino al Piazzale Pisacane, davanti alla sede dell'AdSP. A
Salerno, concentramento con presidio dalle ore 10 alle ore 13
all'ingresso del Porto Commerciale.
In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
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