"Una misura importantissima per una
città come Napoli, ma anche la dimostrazione del cambio di passo
nell'amministrazione del capoluogo". Così, il consigliere
regionale Luigi Cirillo, commenta l'iniziativa grazie alla quale
300 percettori di reddito di cittadinanza saranno al servizio
della città, in attuazione dei cosiddetti Puc, i Progetti Utili
alla Collettività.
"Un risultato straordinario - aggiunge - che da un lato dà
un'opportunità a tantissimi cittadini, in attesa di
un'occupazione, di potersi finalmente rendere utili e di
maturare un'esperienza lavorativa, dall'altro consente al Comune
di Napoli di poter usufruire di una platea di operatori da
impiegare in servizi fondamentali per la collettività. Il tutto
a costo zero, in quanto lo strumento dei Puc è finanziato
attraverso il reddito di cittadinanza".
"Un risultato a epilogo di un lavoro portato avanti dai nostri
consiglieri comunali, - spiega il consigliere regionale - come
Demetrio Paipais con il quale mi sono costantemente sentito sul
tema e municipali, in particolar modo il capogruppo della VII
Municipalità Gennaro Piscopo, insieme a tutto il gruppo
municipale formato che conta ben 5 eletti tra cui i consiglieri
Raiano, Palumbo, Napolitano e Brodella, visto che in questo
territorio saranno impiegati ben 52 percettori di reddito".
"L'esempio di Napoli può essere uno sprone per molti altri
comuni della Campania, dove sono appena il 10% i comuni che
hanno dato attuazione ai Puc. Per questo voglio impegnarmi in
prima persona perché anche negli altri comuni si renda operativa
al più presto una misura fondamentale per rendere più efficienti
tantissimi servizi", conclude Cirillo.
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