(ANSA) - CAPCCIO-PAESTUM (SALERNO), 29 SET - "La medicina
legale per la pubblica amministrazione tra emergenza sociali e
tutele speciali.". Questo il titolo del III congresso nazionale
dell'A.N.Me.Le.P.A. (Associazione Nazionale di Medicina Legale
per la Pubblica Amministrazione), una due giorni al via oggi e
che si concluderà domani, 30 settembre, nella città dei templi
di Paestum, presso l'hotel Ariston. Il congresso, organizzato
dall'Associazione di Medicina Legale per la Pubblica
amministrazione, presieduta dal maggior generale Luigi Lista,
con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Legale e
delle Assicurazioni, vedrà impegnate personalità di spicco del
mondo della medicina legale, nonché le massime cariche della
sanità militare, magistrati, docenti universitari e dirigenti
delle pubbliche amministrazioni che si confronteranno sugli
aspetti medico-legali delle diverse tutele speciali del
dipendente pubblico nelle emergenze sociali, con un occhio
particolare rivolto alla pandemia di covid e soprattutto agli
effetti del cosiddetto "long covid" nella pubblica
amministrazione.
Verranno inoltre illustrati gli aggiornamenti sui diversi
aspetti medico-legali della dipendenza da causa di servizio,
equo indennizzo e pensione privilegiata, e specifici aspetti
riguardanti le cosiddette "vittime del dovere", appartenenti
alle forze di polizia e forze armate caduti o che abbiano
contratto infermità invalidanti nell'adempimento del loro
dovere. Tra i partecipanti al congresso, saranno presenti il
maggior generale medico dei carabinieri Vito Ferrara,
vice-ispettore della Sanità Militare, il direttore del
distretto sanitario 33 dell'Asl Napoli 1 Giuseppe Guadagno, il
presidente della Corte dei Conti della Campania Michele
Oricchio, il direttore centrale di Sanità della Polizia di Stato
Fabrizio Cipriani e il direttore della Scuola di
Specializzazione di Medicina Legale dell'Università "Federico
II" di Napoli Massimo Niola
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