Il leader di Italia Viva Matteo
Renzi torna a parlare della caduta del governo Conte nel suo
nuovo libro Controcorrente. "Alle vedove inconsolabili di Conte
- dice in occasione della presentazione fatta a Napoli - voglio
dire una volta e per tutte che Conte è andato a casa perché non
era capace. Perché col consenso che aveva è peggio che avere il
biglietto della lotteria. Se si è fatto mandare a casa da chi
aveva il 2% non era capace. Punto".
Rispondendo poi a una domanda del direttore de Il Mattino
Federico Monga su chi avesse la guida nel rapporto tra Casalino
e Conte, Renzi ha detto: "Io dico che tra Conte e Casalino
guidava Casalino, tanto è vero che è andato a sbattere. Lo
incontrai: gentile, carino, con la pochette, e dopo tre giorni
spara a zero su di me sul Corriere della Sera. La verità è che
Casalino, che è l' ispiratore del Contismo, ancora oggi é uno
degli oggetti dello scontro Conte-Grillo".
"Quanto a me - ha rimarcato l'ex premier - sto bene con la vita
e ogni volta che passo per Palazzo Chigi e so che c'è Draghi e
non Conte sto ancora meglio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA