La Corte di Appello di Napoli (V
sezione) ha assolto, "per non avere commesso il fatto"
Francesco Orrù, cugino del boss Vincenzo Lo Russo, al termine
del processo di secondo sulle presunte infiltrazioni della
camorra, il particolare del clan Lo Russo, negli appalti
dell'ospedale Cardarelli di Napoli.
Confermate invece le condanne per Vincenzo Lo Russo e Antonio
Festa a cui, in primo grado, vennero comminati otto anni di
carcere. Rideterminata, infine, da 16 a 12 anni di reclusione,
la pena nei confronti di Giulio De Angioletti. Le motivazioni
della sentenza saranno resi noti entro 90 giorni.
Centrale, nel processo, è stato il ruolo della società di
pulizie Kuadra, di cui Orru' (difeso dall'avvocato Annalisa
Senese) era dipendente e nella quale, secondo i pm antimafia
Henry John Woodcock e Enrica Parascandolo, il clan si era
infiltrato.
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