"Fino a cinque anni fa Pompei era
conosciuta per i crolli e per le file che facevano i turisti a
causa di qualche sciopero improvviso. Oggi è un modello per il
mondo intero anche per quanto concerne l'utilizzo dei fondi Ue".
Lo ha detto il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini
intervenendo alla prima giornata degli Stati generali della
cultura della Regione Campania. "Tutto è possibile - ha concluso
il ministro - se si crede nella bontà dell' investimento
culturale. Bisogna investire in questa battaglia, perché il
futuro si crea sulla bellezza". E poi, parlando della Campania:
"Non c'è regione al mondo che abbia la potenza culturale della
Campania. Arte, storia, paesaggi, musei. Nessun posto al mondo
ha tutto questo assieme".
Prima di arrivare a Palazzo Reale, tappa al teatro San Carlo
per il ministro e il governatore De Luca. Li hanno incontrato il
nuovo soprintendente Stephane Lissner, presenti anche il sindaco
di Napoli Luigi de Magistris e il soprintendente uscente Rosanna
Purchia.
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