La Corte di Appello di Napoli ha
confermato la pena di 16 anni e mezzo di carcere inflitta in
primo grado ai tre giovani accusati della morte di Francesco
Della Corte, la guardia giurata colpita a morte alla testa, con
una spranga, il 3 marzo 2018, davanti una stazione della linea 2
della metropolitana di Napoli, e deceduta in ospedale dopo oltre
dieci giorni di agonia.
Nei giorni scorsi ha suscitato un vespaio di polemiche e,
soprattutto la disapprovazione della famiglia del vigilante, la
decisione di concedere, nell'ambito di un programma di
riabilitazione, dei permessi di uscita dall'istituto penale dove
è ristretto a uno dei tre ragazzi, Ciro, che così ha potuto
festeggiare i suoi 18 anni a casa e di sostenere un provino da
calciatore, nel Beneventano.
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