/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bergamini: presidio, non trasferire pm

Bergamini

Bergamini: presidio, non trasferire pm

Sorella calciatore morto nel 1989, "per noi ennesima fucilata"

COSENZA, 07 dicembre 2019, 18:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si é svolta davanti al Tribunale di Cosenza una manifestazione per chiedere "giustizia e verità" sulla morte di Denis Bergamini, il calciatore morto in circostanze mai chiarite nel 1989, ed a sostegno del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, trasferito a Potenza come giudice civile dal Csm perché indagato in un'inchiesta della Procura di Salerno, competente sui procedimenti riguardanti i magistrati del Distretto di Corte d'appello di Catanzaro.
    Facciolla aveva riaperto l'inchiesta sulla morte di Bergamini prefigurando nuovi scenari sulla dinamica del decesso del calciatore, attribuito in un primo tempo a suicidio.
    "Ci aspettavamo la chiusura delle indagini - ha detto Donata Bergamini, sorella di Denis, che ha partecipato alla manifestazione - non il trasferimento di Facciolla. Non voglio entrare nel merito della sua vicenda, ma per noi si tratta di un'ennesima fucilata. Chiedo che lascino l'inchiesta al procuratore Facciolla, una persona schiva e riservatissima".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza