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ANSAcom - In collaborazione con Ecampus Festival delle Università
Formazione, economia e futuro. Di questo si è parlato nel corso della seconda giornata del Festival Nazionale delle Università in corso alla Link Campus University di Roma, al convegno "Come progettare e sviluppare il business del futuro" .
L'Università - ha detto Luca Raffaele, direttore generale NeXt - Nuova Economia per Tutti - ha un importante ruolo nel digitale, sia nell'educazione verso gli studenti per far capire che la tecnologia è collegata al territorio, visto che viviamo in economia locale, sia per far capire come connettere le imprese digitali e quelle vicine all'ateneo. Così facendo si possono creare reti per trasmettere contenuti in ambito sociale ed economico, visto che viviamo sempre in un'economia locale. L'università può creare reti per trasmettere contenuti in ambito sociale, ambientale ed economico". Nel panel "Gaming e innovazione videoludica, l'impatto sul mondo del lavoro", Maurizio Quintavalle, Marketing Director Mkers, ha sottolineato che "le opportunità di lavoro create dal settore gaming richiedono una preparazione ed una conoscenza specifica del settore" Si è parlato di "Democrazia e digitale: cittadini imprese istituzioni".
Pietro Pacini, direttore generale di CSI Piemonte ha sottolineato che "c'è maggior consapevolezza dei cittadini nella capacità di usare strumenti digitali ed è su questo che bisogna lavorare". Una sessione è stata dedicata ad "Arte digitale e NFT". Per Matteo Foroni, blockchain specialist e Project Manager Mkers, "la blockchain ha aperto diversi panorami e opportunità in vari campi e su diversi mercati. La rivoluzione che porta questa tecnologia è la possibilità di certificare un oggetto digitale, senza il bisogno di un intermediario". Matteo Fedeli, vicedirettore generale della Siae ha spiegato ha sottolineato che "la Siae ha imparato a cogliere quanto c'è di buono nelle evoluzioni tecnologiche che ci portano ad incrementare il valore dei diritti per i nostri associati, per gli autori, per i compositori ma anche per gli editori. Con le evoluzioni tecnologiche stiamo diventando sempre più veloci, ma il tutto va mantenuto all'interno di un framework giuridico".
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