Quasi tutte le città metropolitane
italiane registrano una crescita rispetto all'anno 2020 delle
concentrazioni di No2, mentre per PM10 e PM2.5 si assiste ad un
miglioramento delle concentrazioni per la metà delle città
analizzate, ma un peggioramento per diverse città del sud. Lo
affermano i dati del rapporto Mobilitaria 2022 elaborato da
Kyoto Club insieme al Cnr, in collaborazione con Isfort,
nell'ambito della Campagna europea Clean Cities. Il rapporto è
stato presentato oggi al salone Expomove a Firenze.
Secondo il rapporto le tendenze sono in calo ma permangono
alcune criticità, in particolare a Reggio Calabria per NO2.
Diverse città continuano a superare più di 35 volte il limite
giornaliero del PM10 nell'arco di un anno. La situazione più
critica si riscontra anche nel 2021 come nel 2020 nella città di
Torino (75 superamenti); seguono Milano con 61 e Venezia con 50,
a cui si aggiunge quest'anno Catania (50 superamenti).
Il rapporto segnala un potenziamento delle reti ciclabili
grazie anche agli stanziamenti del Ministero: tra i casi
virtuosi Roma (+69 km), Genova (+29 km), Torino (+17 km). Sono
stati avviati servizi di micromobilità elettrica in alcune città
che ne erano precedentemente sprovviste, come Catania e Palermo.
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