Due protocolli per sostenere le
imprese della distribuzione su progetti indirizzati all'economia
circolare e all'efficienza energetica nei territori
Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche: sono gli
accordi firmati oggi da Federdistribuzione, associazione
nazionale che rappresenta le aziende della distribuzione
moderna, e Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane
che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici.
I progetti riguardano identificazione di soluzioni di economia
circolare per gli imballaggi, iniziative per valorizzare il
riciclo della plastica, attività di lotta allo spreco alimentare
o ricerca di soluzioni per prevenire la produzione di rifiuti e
adottarne una gestione ottimale. Sul versante della mobilità
sostenibile gli ambiti sono tre: studi di fattibilità per
ampliare la rete di ricarica per veicoli elettrici presso le
aziende associate, raccolta degli oli vegetali esausti e dei
rifiuti organici per la produzione di biocarburante, sulla base
di una partnership siglata da Hera con Eni, e di biometano e
compost nell'impianto della multiutility a S. Agata Bolognese
(BO). Per quanto riguarda l'efficientamento energetico, invece,
il Gruppo Hera supporterà le aziende nello studio e nella
realizzazione di interventi mirati sulla base delle loro
esigenze, per consentire anche risparmi economici e tutelare
l'ambiente. "L'intesa siglata con Federdistribuzione è un passo
avanti deciso per ottenere risultati concreti e dimostra ancora
una volta che la collaborazione tra aziende può diventare un
importante motore per coniugare crescita economica e
sostenibilità", commenta Stefano Venier, ad del Gruppo Hera".
Per Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione, gli
accordi raggiunti con il Gruppo Hera "sono un passaggio
fondamentale" per sostenere il percorso che le aziende associate
"hanno avviato nei processi di gestione delle materie prime ed
economia circolare e nella gestione delle risorse energetiche".
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