Arriverà entro novembre una prima
bozza di accordo internazionale contro l'inquinamento da
plastica. E' la conclusione alla quale si è arrivati a Parigi
dopo 5 giorni di incontri dell' 'International Negotiating
Committee (INC) al quale hanno partecipato 175 paesi.
La bozza sarà esaminata a novembre a Nairobi, con l'obiettivo
di un trattato finale entro il 2024.
"La plastica è stata l'opzione predefinita nel design per
troppo tempo. È tempo di riprogettare i prodotti per utilizzare
meno plastica, in particolare plastica non necessaria e
problematica, per ridisegnare l'imballaggio e la spedizione dei
prodotti per utilizzare meno plastica, per riprogettare sistemi
e prodotti per il riutilizzo e la riciclabilità e per
riprogettare il sistema più ampio per la giustizia ", ha detto
Inger Andersen, direttrice esecutiva dell' UN Environment
Programme (UNEP)."L'INC ha il potere di realizzare questa
trasformazione, offrendo grandi opportunità a tutti".
Una risoluzione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per
l'ambiente aveva chiesto al direttore esecutivo dell'Unep di
convocare un comitato di negoziazione intergovernativo, per
iniziare i suoi lavori durante la seconda metà del 2022, con
l'ambizione di completarli entro la fine del 2024.
La posta in gioco è alta: la produzione annua è più che
raddoppiata in 20 anni, raggiungendo i 460 milioni di
tonnellate. Potrebbe triplicare entro il 2060 se non si
interviene.
Citando lo scrittore francese Victor Hugo, il presidente
dell'Inc Gustavo Adolfo Meza-Cuadra Velasquez ha aggiunto: "È
triste pensare che la natura parli e gli esseri umani non
ascoltino. Quando ascoltiamo la natura e agiamo, possiamo fare
progressi".
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