Negli ultimi 20 anni, i danni per gli
eventi idrogeologici, stimati in oltre un miliardo di euro
l'anno, sono stati di gran lunga superiori agli investimenti per
interventi di mitigazione del rischio frane e alluvioni, pari in
media a circa 300 milioni. Solo negli ultimi tre anni gli
investimenti hanno raggiunto il miliardo l'anno: ancora poco,
tenuto conto che il fabbisogno per il territorio italiano è di
26 miliardi. Lo rivela il rapporto dell'Ispra "Dove va
l'ambiente italiano?" presentato oggi alla Camera
Nonostante una leggera flessione a partire dal 2012, il
consumo di suolo è ancora forte in Italia: 60 chilometri quadri
l'anno. Anche il dato accumulato è pesante: il 7,11 della
superficie nazionale, contro il 4,2% della media europea.
L'obiettivo europeo di azzeramento entro il 2050 appare
difficile, anche perché le altre transizioni richiederanno nuove
infrastrutture: dai nuovi campi fotovoltaici per la transizione
energetica ai nuovi impianti per il recupero e il riciclo dei
materiali per la transizione all'economia circolare.
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