Il design e il tipo di imballaggio
sono le due principali caratteristiche da cui i consumatori
italiani sono attratti ma alle quali sono disposti a rinunciare
per acquistare prodotti sostenibili. È quanto emerge dall'ultima
indagine Nielsen sul comportamento di chi compra beni di largo
consumo, presentata oggi a Bologna al forum internazionale
Packaging Speaks Green organizzato da Ucima e Fondazione Fico.
Il 46% degli italiani, contro il 52% della media europea, è
disposto a rinunciare al design della confezione, mentre il 40%
ritiene di poter cambiare marca (rispetto al 46% della media
europea) in favore di confezioni 'green'. Contano invece di più
per il consumatore la dimensione del packaging (34%), la gamma
(16%), il gusto (15%) e il texture (8%), caratteristiche per le
quali la scelta 'green' è meno preferibile. Secondo le stime, in
Italia solo il 25% delle aziende offre prodotti sostenibili
anche se per il 41% degli intervistati è molto facile o
piuttosto facile trovarli nei negozi. Dall'indagine Nielsen
emerge anche che il 24% degli italiani (contro il 27% della
media europea) sostiene di essere disposto a pagare un
sovrapprezzo per contenitori in materiale sostenibile. Il nostro
Paese è tra i primi a livello europeo a richiedere sostenibilità
alle aziende produttrici di packaging: per il 74% della
popolazione si tratta di un elemento molto o estremamente
importante e in fatto di sensibilità ambientale siamo secondi
solo agli spagnoli (78%).
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