Tagliare le nostre emissioni di
CO2 del 12% all'anno, così da arrivare a un quasi 'zero' al
2030. E' questo l'obiettivo del Piano per ripartire dei Fridays
For Future (FFF) Italia, una vera e propria campagna - contenuta
in un paper - che si chiama 'Ritorno al futuro', e rivolta prima
di tutto al governo. Anche se - spiega Martina Comparelli,
portavoce nazionale insieme con altri cinque giovani - "finora è
stato del tutto inascoltato".
I ragazzi - ispirati dai venerdì 'senza-scuola' di Greta
Thunberg in difesa del clima, e oggi nelle piazze per quello che
viene definito Global strike - con questo documento hanno messo
a punto una specie di loro Recovery plan, un Pnrr in chiave
anti-cambiamenti climatici che chiede sostanzialmente "al
governo di investire sulla transizione ecologica". Il Piano per
la ripresa dei Fridays - messo a punto, insieme con decine di
esperti e associazioni, durante la fase più alta dell'emergenza
Covid - è "pronto per essere usato: alla base c'è la
transizione ecologica. Ed è costruito intorno a sette capisaldi,
dall'economia decarbonizzata alla tutela della salute".
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