Italgas è "in linea" con il
programma 'Fit for 55' dell'Unione europea ma "con un margine
ampiamente superiore al 55% dell'Ue calcolato su base 1990". Lo
ha detto l'amministratore delegato Paolo Gallo, intervistato da
Class-Cnbc sottolineando che "prevediamo di ridurre del 30% le
emissioni di Co2 e del 25% il consumo energetico ma rispetto al
2020".
Italgas è poi impegnata sul fronte dell'idrogeno verde che,
ha spiegato Gallo "oggi ha un costo ancora elevato, parliamo di
5-6, in alcuni casi anche 10 volte rispetto al metano". "Quello
che possiamo fare in questo momento - ha spiegato - è investire
in ricerca e sviluppo per farci trovare pronti quando questo
costo sarà maggiormente sostenibile". "Noi - sottolineato -
prevediamo che ciò avvenga nella decade a partire dal 2030 ed è
per questo che abbiamo lanciato un progetto per la produzione di
green hydrogen in Sardegna, che sarà completato nel 2022". "Un
impianto - ha concluso - che ci consentirà di produrre idrogeno
verde, stoccarlo e immetterlo nelle nostre reti, miscelato con
gas naturale e biometano, in modo da testare il nostro network,
fatto di reti native digitali completamente gestibili da remoto,
ed essere pronti all'accelerazione del processo di transizione
energetica".
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