/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oxfam lancia campagna per una tassa Ue sui grandi patrimoni

Oxfam lancia campagna per una tassa Ue sui grandi patrimoni

In Italia sopra i 5,4 milioni produrrebbe 15,7 miliardi in più

ROMA, 17 ottobre 2023, 12:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte oggi in Italia una raccolta firme lanciata da Oxfam a supporto dell'Iniziativa dei Cittadini Europei per chiedere alla commissione Ue l'istituzione di un'imposta europea sui grandi patrimoni, che in Italia, a titolo esemplificativo, potrebbe essere rivolta al solo 0,1% più ricco della popolazione, con un patrimonio netto individuale sopra i 5,4 milioni di euro.
    Una misura, secondo quanto spiega Oxfam in una nota, il cui gettito verrebbe indirizzato al finanziamento degli investimenti per sostenere l'inclusione sociale e una transizione ecologica giusta nei Paesi membri dell'Unione, per la finanza climatica e a integrazione degli stanziamenti UE per le politiche di cooperazione internazionale allo sviluppo.
    Secondo i calcoli degli organizzatori se ad essere assoggettato al nuovo tributo fosse, ad esempio, lo 0,1% più ricco dei cittadini, l'imposta si applicherebbe in Italia a 50.000 individui, la cui quota di ricchezza nazionale aggregata è passata dal 5,5% al 9,2% nel periodo 1995-2021, a conferma di una crescente concentrazione della ricchezza al vertice della piramide sociale.
    L'imposta potrebbe prevedere in Italia, a titolo illustrativo, una franchigia di 5,4 milioni di euro e uno schema di progressività secondo gli scaglioni in tabella definite a partire dalle soglie di ingresso nel top-0,1% della distribuzione di ricchezza nazionale (5,4 milioni di euro), nel top-0,05% (8 milioni di euro) e nel top-0,01% (20,9 milioni di euro).
    Per i soggetti passivi del tributo, inoltre, l'imposta sostituirebbe le patrimoniali nazionali esistenti come l'IMU, il bollo auto e l'imposta sui conti correnti e sui depositi titoli nel contesto italiano.
    Il potenziale gettito per l'Italia sarebbe di 13,2 - 15,7 miliardi di euro all'anno, se ad essere tassato fosse lo 0,1% dei contribuenti più ricchi; 23 miliardi di euro all'anno, se si considerasse lo 0,5% più facoltoso dei nostri connazionali e le aliquote marginali replicassero quelle dell'imposta in vigore in Spagna.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza