/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fauna selvatica e tecniche di cattura, simposio a Caramanico

Fauna selvatica e tecniche di cattura, simposio a Caramanico

Nel Parco della Maiella veterinari e biologi da tutto il mondo

CARAMANICO TERME, 18 ottobre 2023, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quella tra attività umane e presenza di animali selvatici è una convivenza possibile, e anzi auspicabile, solo grazie alla ricerca e alla scienza. Sarà questo il tema al centro dell'evento internazionale "Wildlife capture and chemical immobilization" in programma da domani 19 a sabato 21 ottobre a Caramanico Terme (Pescara), nel Parco Nazionale della Maiella. Veterinari, biologi, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo si confronteranno sugli ultimi aggiornamenti scientifici sulle tecniche di cattura e anestesia degli animali selvatici, a scopo sia di conservazione sia di gestione, quindi sullo sviluppo di buone pratiche di cattura meccanica e farmacologica, adattate al comportamento, alla fisiologia e al benessere degli animali.
    "La disciplina delle catture degli animali selvatici è rappresentativa di come stia evolvendo l'interazione con gli uomini. Per secoli - spiega Simone Angelucci, responsabile Ufficio Veterinario del Parco - è stata utilizzata per intrappolare animali nelle arene e nelle esibizioni; negli ultimi decenni si è sviluppata a scopo di ricerca e di conservazione, consentendo in alcuni casi di salvare specie in via di estinzione. Nell'ultimo periodo i team di cattura sono impegnati anche nella risoluzione di interazioni difficili, come quelle generate da animali confidenti o problematici in aree urbane o fortemente antropizzate, contribuendo a un'utilità sociale e istituzionale. Il Parco nazionale della Maiella ha sviluppato, in modo multidisciplinare e integrato, queste pratiche a beneficio soprattutto del lupo, dell'orso e del camoscio appenninico e ha promosso in diverse occasioni lo scambio tra professionisti provenienti da diversi contesti e Paesi del mondo".
    L'evento, organizzato dal Centro Ricerche sulla Fauna Selvatica del Parco della Maiella, si innesta in un momento critico del rapporto tra uomo e fauna selvatica. Da una parte l'eliminazione di habitat e specie autoctone, dovuta allo sviluppo economico e sociale, ha alterato l'equilibrio dell'ecosistema richiedendo un intervento urgente di conservazione di alcune specie. Dall'altra, l'abbandono delle aree rurali da parte dell'uomo spinge diversi animali a frequentare anche aree urbane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza