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Teatro, a Montesilvano "Io quella volta lì avevo 25 anni"

Teatro, a Montesilvano "Io quella volta lì avevo 25 anni"

Sabato l'opera di Gaber. Sul palco Centorame e Baldassarre

MONTESILVANO, 10 aprile 2024, 20:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Io quella volta lì avevo 25 anni", opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, va in scena a Montesilvano (Pescara). Protagonisti due artisti di origine abruzzese: l'attore montesilvanese Francesco Centorame e l'attrice e musicista pescarese Laura Baldassarre.
    L'appuntamento è per sabato 13 aprile, alle ore 21:00, al Pala Dean Martin, nella Sala del Mare.
    Lo spettacolo, promosso per l'occasione in collaborazione con il Comune di Montesilvano e con la Fondazione Giorgio Gaber, ha debuttato lo scorso giugno al Piccolo Teatro di Milano. "Io quella volta lì avevo 25 anni" è l'ultimo testo in prosa scritto da Gaber e alla fine degli anni '90. Dopo un decennio interamente dedicato al Teatro Canzone, era intenzione degli autori riprendere il loro "Teatro d'evocazione" che negli anni '80 li aveva visti protagonisti della drammaturgia italiana.
    Il protagonista di questo monologo, sempre idealmente venticinquenne, vive dagli anni '40 a oggi e rievoca avvenimenti vissuti in prima persona nelle varie epoche. Scorre così davanti agli occhi del pubblico una storia a capitoli che si arresta al 2000: Bella Ciao (anni '40), Garden Manila (anni '50), Attento al tram (anni '60), Il filosofo (anni '70), L'amico (anni '80), Il creativo (anni '90). Un'ulteriore riflessione, l'ultima, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini dove il Paese è spunto e occasione per le loro intelligenti, lucide, illuminanti e ironiche riflessioni sull'uomo nella sua dimensione individuale e collettiva.
    Francesco Centorame, che ha recitato in film del calibro di "C'è ancora domani" e "Io, Noi e Gaber", sarà accompagnato sul palco da Laura Baldassarre, musicista, attrice e doppiatrice, a cui sono affidate la voce femminile e la musica dal vivo. Il connubio tra musica e teatro è un tratto caratteristico delle sue performance in cui spesso unisce la recitazione alle note del piano.
   

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