Martedì 26 settembre, alle ore
12, i telefoni cellulari abruzzesi saranno raggiunti da un
messaggio di test It-Alert: il nuovo sistema di allarme pubblico
nazionale. Tutti i dispositivi agganciati alle celle di
telefonia mobile nella regione suoneranno contemporaneamente,
emettendo un suono distintivo diverso da quello di tutte le
notifiche a cui siamo abituati.
Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Chi riceve
il messaggio di test non dovrà fare altro che leggerlo per
sbloccare il dispositivo, in caso contrario verranno sospese
temporaneamente tutte le altre funzionalità - salvo le
telefonate - e, per riportare il cellulare alle condizioni
ordinarie di utilizzo, sarà necessario toccare il dispositivo in
corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.
It-alert implementa certamente i livelli di sicurezza per la
popolazione, per questo ognuno può contribuire in modo
importante alla riuscita del test. I particolari dell'iniziativa
sono stati illustrati all'Emiciclo dal presidente Marco Marsilio
e dal direttore dell'agenzia regionale di protezione civile
Mauro Casinghini. "Quando il servizio sarà operativo - ha detto
quest'ultimo - permetterà di diffondere allarmi pubblici che
arriveranno direttamente su dispositivi mobili che si trovano in
aree interessate da grandi emergenze oppure nell'imminenza delle
stesse. It-alert contribuirà ad alimentare il flusso di
comunicazione diretto alla popolazione. I messaggi di questo
sistema si basano su una modalità unidirezionale, come se fosse
un segnale televisivo. Il messaggio rimarrà fino a quando non
verrà data conferma della lettura. Ci tengo a sottolineare che
il sistema non comporterà violazioni di privacy".
Parallelamente all'esercitazione verrà proposto agli utenti
di compilare un questionario di feedback. Ci saranno diverse
tipologie di eventi segnalati: maremoto, terremoto, fenomeni
improvvisi e violenti e altri. Il sistema è tecnologicamente
molto avanzato e prevede anche altre implementazioni. Da
febbraio l'Italia dovrebbe portarlo a regime. La protezione
civile sta lavorando anche con Anci Abruzzo e i Comuni, con le
scuole, con le associazioni di volontariato, con l'ente dei
sordomuti. Info: www.it-alert.it
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