Il Commissario straordinario per la
ricostruzione post-sisma 2016, Guido Castelli, ha annunciato
agli imprenditori teramani di essere "al lavoro per ottenere
ulteriori risorse dal Governo" per quanto riguarda le misure del
programma Next Appennino. Lo ha fatto nel corso di un incontro
dal titolo 'Piano nazionale Complementare Sisma 2009-2016:
un'opportunità per il rilancio economico e sociale della
provincia di Teramo' organizzato da Confindustria Teramo.
"Il 29 maggio - ha spiegato Castelli - è in programma una
Cabina di coordinamento per invitare ciascuna Regione a
ridestinare le risorse già disponibili, ma non allocate. A
fronte di un plafond di 615 milioni, sono pervenuti progetti da
parte delle imprese per 1,5 miliardi. Solleciterò il Governo a
rimodulare i fondi Pnc e Pnrr sulla base dei progetti
presentati, nella direzione indicata dal piano Repower Eu".
Il presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli, nel
suo intervento di apertura, ha sottolineato che "i fondi del
Next Appennino sono urgenti, necessari e vitali per le imprese
teramane che hanno presentato oltre 200 domande sviluppando
investimenti per circa 250 milioni di euro".
"Non c'è ricostruzione senza riparazione dei territori del
cratere sismico - ha aggiunto il commissario Castelli - il che
significa affiancare ai lavori per gli edifici e le
infrastrutture, interventi adeguati per lo sviluppo
socio-economico delle comunità".
In questa direzione vanno le risorse messe a disposizione per
i progetti delle imprese di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio:
circa 700 milioni sul totale complessivo di 1,8 miliardi di euro
del Fondo complementare al PNRR. Le prime graduatorie sono state
già approvate (277 milioni per 1.280 progetti). Dal mondo
imprenditoriale è arrivata la richiesta di procedere rapidamente
anche con la pubblicazione delle graduatorie relative alle altre
sottomisure e di correggere alcune contraddizioni di natura
finanziaria e amministrativa.
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