Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ignoti incendiano corona in largo Martiri Foibe a Chieti

Ignoti incendiano corona in largo Martiri Foibe a Chieti

Era stata posta nel Giorno del Ricordo lo scorso 10 febbraio

CHIETI, 28 marzo 2023, 19:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È stata bruciata la corona di alloro posta lo scorso 10 febbraio, Giorno del Ricordo, per commemorare delle vittime delle Foibe in largo Martiri delle Foibe-Norma Cossetto a Chieti Scalo. Lo segnalano il consigliere comunale Mario Colantonio, e l'ex consigliere Marco Di Paolo, esponenti della Lega Salvini di Chieti che condannano "vile gesto incendiario commesso a 'sfregio' della corona di allora".
    Il fatto presumibilmente è avvenuto all'alba di oggi. "Quello che lascia amarezza nella vicenda è il fatto che ci siano in giro ancora pregiudizi discriminatori nei confronti di luttuose stragi che hanno colpito l'umanità intera e le comunità Italiane dell'Istria e della Dalmazia , che hanno provocato oltre ai morti, un esodo di massa epocale e sono state condannate da tutti indistintamente - dicono Colantonio e Di Paolo. Chi è autore di questi atti ,vive la propria misera vita senza il rispetto della Storia d'Italia ,delle vittime della guerra e sono privi di senso civico. Anche se hanno bruciato una corona, siamo convinti che tutti i cittadini di Chieti, onesti e rispettosi verso la collettività che vivono, idealmente e convintamente lasceranno un fiore ed una preghiera per i Martiri delle Foibe e per la povera Norma Cossetto che avevano solo amore verso la loro Patria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza