/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ristori Regione, Cna 'troppa confusione su tempi erogazione'

ancora incertezza su 'Cura Abruzzo 1 e 2'

Ristori Regione, Cna 'troppa confusione su tempi erogazione'

'Attività stremate,Abruzzo non può sopportare ulteriori ritardi'

PESCARA, 19 dicembre 2020, 10:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Entro fine anno devono essere corrisposti a quanti ne hanno diritto i fondi previsti dalle diverse misure di ristoro volute dalla Regione Abruzzo. Anche a costo di lavorare senza soluzione di continuità nei giorni festivi". A parlare è il presidente regionale di Cna Abruzzo, Savino Saraceni, che, viste le conseguenze sull'economia legate all'emergenza sanitaria, chiede "alla Giunta regionale e al presidente Marsilio di dire a cittadini e imprenditori come stanno effettivamente le cose, indicando tempi e modi in cui avverrà l'erogazione. Perché adesso, al caos di aperture e chiusure, non si può sommare il rinvio a data da destinare di quanto promesso. L'Abruzzo versa in una situazione estremamente preoccupante. Siamo in Italia gli unici rimasti penalizzati, seppur per pochi giorni, con la 'zona arancione'; e frastornati dalla confusione generata dai contrasti istituzionali tra Regione e Governo circa la potestà decisionale sulle restrizioni, culminati con la sentenza del Tar che ha dato ragione al Governo. Un caos cui ora non si può sommare l'incertezza nell'erogazione di quanto promesso con i provvedimenti "Cura Abruzzo 1 e 2".
    "In queste ore - ricorda Saraceni - abbiamo assistito, nel silenzio della Giunta, a prese di posizione di segno opposto di autorevoli esponenti sia della maggioranza di governo regionale sia di opposizione. Con gli uni che indicano, dandola per certa, la fine dell'anno come limite per la liquidazione di oltre 11mila pratiche; e gli altri a dire che non se ne farà nulla, stante la mancanza di indicazione degli uffici, esibendo oltretutto numeri non proprio entusiasmanti su quanto fatto sin qui".
    La Giunta regionale e lo stesso Marsilio, conclude Saraceni, "dicano agli abruzzesi come stanno effettivamente le cose, indicando tempi e modi per l'erogazione di quanto promesso!".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza