"In piazza Salotto è stata
convocata per domani una manifestazione omofoba da parte di chi
alimenta discriminazione e oscurantismo. Trovo scandaloso che si
faccia a pochi passi dal luogo in cui pochi giorni va si è
consumata un'aggressione omofoba ai danni di un giovane
omosessuale". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di
Rifondazione Comunista, in merito alla manifestazione
#restiamoliberi, organizzata a Pescara dal movimento "Pro Vita e
Famiglia" e dal "Family Day" per protestare contro il progetto
di legge Zan-Scalfarotto sull'omofobia."Vuol dire che certa
destra - prosegue Acerbo - che non ha condannato in Consiglio
comunale quell'aggressione, pensa che cavalcare i pregiudizi
contro i gay paghi politicamente".Il segretario di Rifondazione
ha convocato per domani alle 21, in contemporanea con
#restiamoliberi, una contromanifestazione che si terrà in piazza
Sacro Cuore, alla quale hanno aderito decine di associazioni,
movimenti, circoli culturali, sindacati e partiti. "Spero venga
anche il sindaco Masci - ha detto Acerbo - che al contrario dei
suoi consiglieri ha manifestato l'intenzione di costituirsi
parte civile contro gli aggressori del giovane omosessuale
picchiato a Pescara".Il leader di Rifondazione ha però aggiunto
di augurarsi "che vengano soprattutto tanti cittadine e
cittadini, a prescindere dagli orientamenti politici, per
testimoniare che Pescara è una città tollerante e non intende
diventare la capitale dell'omofobia".
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