"Non immaginavo una evoluzione del
genere: sono esterrefatto perché il comitato di questa mattina è
stata più una requisitoria del Prefetto e del comandante dei
Carabinieri su una questione di cui si occuperà ora la
magistratura". Lo ha detto l'amministratore delegato della
Trident la società che gestisce l'evento, Maurizio Salvadori.
L'organizzatore da trent'anni dei concerti di Jovanotti appena
uscito dal comitato per la sicurezza che si è svolto in
prefettura a Chieti ha così commentato l'annullamento del
concerto di Jovanotti a Vasto: "Gli argomenti all'ordine del
giorno sono stati l'analisi della Commissione di Vigilanza che
ha ritenuto non idonea la documentazione presentata; è evidente
che qualcosa non quadra. Si è parlato poi della data del 17
agosto considerata non idonea per il concerto perche'
coincidente con il periodo di ferie e di vacanze - ha esordito
Salvadori - Fa sorridere ora la totale mancanza di
collaborazione tra i vari enti che sapevano già dal mese di
dicembre di questa data scelta per il concerto".
"Sono deluso e sorpreso - ha proseguito Salvadori -: è stata
una riunione più politica che strategica dove ho assistito a
molte chiacchiere e pochi fatti. È chiaro che ho interloquito
con persone che non hanno mai visto concerti di questo livello.
Bisognava verificare prima le condizioni di idoneità e non
arrivare alla data del 17 agosto" precisa l'amministratore
delegato della Trident.
E sempre Maurizio Salvadori fa sapere che Jovanotti ha presa
molto male la notizia dell'annullamento del concerto. Ci sì
chiede ora che fine faranno i 30.000 biglietti acquistati dai
fan e se verranno rimborsati.
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