La discussione sulla delibera
relativa ai contributi per l'assistenza ai disabili gravi e
gravissimi si sposta in commissione Sanità nella seduta della
settimana prossima, il 12 febbraio. È la mediazione raggiunta
oggi in Consiglio regionale tra il Pd e l'assessore regionale
alle Politiche sociali Bolognini: il Partito Democratico ha
accettato di ritirare la mozione con cui chiedeva all'assessore
di ripristinare contributi e criteri precedenti la delibera del
23 dicembre, come chiesto dall'Aula il 14 gennaio, in cambio
dell'impegno a portare la discussione in seno alla commissione
entro una settimana. "Il nostro obiettivo è di merito, non di
parte - ha spiegato Gian Antonio Girelli, capodelegazione dem in
commissione Sanità -. I disabili gravi e gravissimi hanno
bisogno di quelle risorse per l'assistenza e non è plausibile
che la Regione le riduca, anche perché il Governo ha nel
frattempo aumentato di venti milioni lo stanziamento destinato
alla Lombardia".
Da parte sua Bolognini ha confermato che fino
all'approvazione della nuova delibera, entro fine febbraio, le
risorse e i criteri per l'assegnazione dei contributi rimarranno
quelli del 2019. "L'interesse della Regione Lombardia sulla
disabilità e sulla disabilità gravissima - ha assicurato - è
costante tant'è che dal 2013 è aumentato del 300% il numero
delle persone che possono accedere alle nostre misure e non
abbiamo lista d'attesa. Abbiamo individuato ulteriori risorse
per la gestione del programma operativo. Perciò quanto previsto
prima resterà invariato, nonostante l'aumento dei casi e
l'insufficiente sostegno del Governo nazionale".
Per i 5 Stelle "l'assessore Bolognini è stato commissariato
dalla commissione Sanità". "Dopo il pasticcio sui disabili - ha
commentato il consigliere M5S Gregorio Mammì - è l'unica nota
positiva che arriva dal Consiglio. In commissione ci saranno
molti nodi da sciogliere".
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