A Modena tornano, dopo
l'interruzione causata dall'emergenza sanitaria, le visite
guidate al Teatro comunale Pavarotti-Freni, un'opportunità
offerta a visitatori e turisti per scoprire il "dietro le
quinte" della macchina dello spettacolo di un teatro che compie
180 anni, essendo stato inaugurato nel 1841 come 'Teatro
dell'Illustrissima Comunità'.
Le prenotazioni sono già aperte sul sito www.visitmodena.it.
Le visite guidate si svolgeranno di sabato pomeriggio a partire
dal 23 ottobre (escluso il 6 novembre) e sono previsti piccoli
gruppi con un massimo di dieci persone in due orari: alle 15 e
alle 16.30. La quota di partecipazione è di 10 euro a persona (8
euro per bambini tra i 6 e i 12 anni, gratuito per i più
piccoli). Serve il Green pass ed è prevista l'osservanza delle
norme di prevenzione con mascherine e distanziamento.
L'itinerario prevede un viaggio nella storia della struttura,
che ha mantenuto l'originario splendore grazie ai restauri
realizzati nel corso degli anni, e in alcuni dei suoi ambienti
più suggestivi: dalla platea al palcoscenico, dall'atrio al
ridotto, fino alle zone mai accessibili al pubblico come la
Sartoria o la sala delle Scenografie da dove escono capolavori
che viaggiano nei teatri di tutto il mondo. Il teatro,
intitolato a due artisti modenesi di fama internazionale come
Luciano Pavarotti e Mirella Freni, è caratterizzato da
un'eccellenza acustica ed è riconosciuto per la qualità del
cartellone (con spettacoli di lirica, di balletto e di concerti)
e delle produzioni. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione
Teatro comunale e dal Comune, con il servizio Turismo e
Promozione della città.
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