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Impiantisti, lo sci è motore trainante del turismo invernale

Impiantisti, lo sci è motore trainante del turismo invernale

Assemblea Esercenti funiviari, raggiunti i livelli pre-pandemia

BOLZANO, 01 giugno 2023, 13:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nonostante le grandi sfide siamo riusciti a raggiungere i livelli pre-pandemici. È indiscusso che lo sci è e rimane il motore trainante del turismo invernale, garantendo allo stesso tempo il successo economico e l'occupazione e rendendo la regione alpina un territorio attraente dove vivere anche in futuro". Lo ha detto Helmut Sartori, presidente dell'Associazione esercenti funiviari dell'Alto Adige, nella sua relazione all'assemblea in corso a Bolzano.
    Nonostante l'aumento dei prezzi, dovuto in particolare all'aumento dei costi dell'energia, ha sottolineato Sartori, "l'avvio della stagione invernale è stato fra i migliori in assoluto" e "in molte delle nostre aree siamo riusciti a raggiungere numeri da record".
    Se "la voglia di sciare" degli ospiti ha prevalso sull'aumento dei prezzi degli skipass ("in media del 10-12% circa"), il settore ha sofferto per la difficoltà di trovare personale. "Alle biglietterie, agli impianti di risalita o come conducenti per i nostri battipista: in tutti i settori si è registrata una forte carenza di collaboratori", ha detto Sartori, spiegando che "a causa della cancellazione totale della stagione invernale 2020/21, molti dei nostri operatori ben formati e con esperienza hanno cercato un altro lavoro e in molti casi hanno cambiato settore". "In futuro - ha avvertito il presidente degli esercenti funiviari - dovremo sicuramente fare riflessioni approfondite per sviluppare nuovi approcci per quanto riguarda i nostri collaboratori, creare incentivi per riconquistare quelli persi e, soprattutto, per convincere i giovani a cercare sbocchi occupazionali nel nostro settore".
    Sartori ha insistito sulla rilevanza economica delle imprese funiviarie che "danno un contributo decisivo al valore aggiunto del turismo invernale", ricordando che "i comprensori sciistici dell'Alto Adige danno lavoro a 2.223 persone, 85 in più rispetto all'anno precedente" e che "attualmente in Alto Adige ci sono 358 impianti di risalita". "Attualmente in Alto Adige - ha aggiunto - possiamo trasportare 549.067 persone all'ora, il che corrisponde a 1.534 persone all'ora per ciascun impianto".
   
   

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