Quotidiano Energia - Ritocchi in discesa sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in ripiegamento dopo la fiammata seguita all’attacco in Arabia Saudita, IP e Italiana Petroli hanno rivisto oggi al ribasso i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 centesimo.
Sul territorio, intanto, i prezzi praticati continuano a registrare variazioni in salita dopo gli aumenti messi a segno ieri da Eni, Q8 e Tamoil. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,587 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,586 a 1,601 euro/litro (no-logo a 1,563). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,476 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,475 a 1,492 euro/litro (no-logo a 1,453).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,721 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,685 a 1,789 euro/litro (no-logo a 1,614), mentre per il diesel la media è a 1,613 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,586 e 1,695 euro/litro (no-logo a 1,504). Il Gpl, infine, va da 0,592 a 0,623 euro/litro (no-logo a 0,589).