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Rinnovabili al 25% nel 2017, decarbonizzazione a rilento

Ricerca, ancora troppo carbone e troppi sussidi a fonti fossili

Redazione ANSA ROMA

La percentuale delle fonti rinnovabili nella produzione mondiale di energia è arrivata al 25% nel 2017, ma la decarbonizzazione sta andando troppo lentamente e gli obiettivi dell'Accordo di Parigi rimangono difficili da raggiungere. Lo sostiene un rapporto appena pubblicato del think tank World Resources Institute (WRI), citato dal quotidiano britannico Guardian.

Lo studio sostiene che l'eliminazione del carbone dalla produzione energetica procede troppo lentamente, che troppe foreste vengono ancora abbattute e che i sussidi alle fonti fossili sono ancora ingenti.

Secondo il WRI si registrano progressi sulle fonti rinnovabili: nel 2017 due terzi della nuova capacità produttiva installata sono stati green. Progressi sono rilevati anche sulla riduzione delle emissioni di gas serra dal settore marittimo e negli investimenti del settore pubblico per ridurre le emissioni climalteranti.

Il World Resources Institute ritiene ancora possibile l'obiettivo del 30% di rinnovabili al 2030 (necessario per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima), ma è necessario uno sforzo maggiore rispetto a quello attuale da parte dei settori pubblico e privato.

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