"È importante rafforzare la
partnership industriale con i Balcani per riavvicinare
all'Europa occidentale pezzi di filiera produttiva fondamentali
per la nostra economia, che negli ultimi decenni sono stati
purtroppo delegati al Far east. Le chiavi decisionali dei
processi produttivi non possono essere consegnate nelle mani di
paesi terzi che poco hanno a che fare con la democrazia". Lo ha
sostenuto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga, al Business forum transadriatico "Un partenariato
Italia-Serbia per la prosperità nei Balcani" in corso a
Pordenone.
"Ecco perché l'intensificarsi delle relazioni commerciali con
la Serbia è un'opportunità non solo per il Fvg e l'Italia, ma
per tutta l'Europa - ha precisato -: qui si parla di una parte
fondamentale del nostro futuro, dove più forte è la rete di
relazioni tra i Paesi più saranno salvaguardati i principi
democratici e di libertà in cui crediamo, tanto per l'Europa
occidentale quanto per i Balcani stessi".
"L'area balcanica - ha rimarcato il governatore - può essere
una piattaforma importante per farci riavvicinare a quella parte
di componentistica che non può essere prodotta in Europa, in
quanto a basso valore aggiunto e non economicamente sostenibile,
ma che è un ingranaggio imprescindibile nei processi
industriali". Secondo Fedriga, "non basta basarsi sulle
opportunità reciproche: è necessario creare una struttura
unitaria che preveda linee di accesso privilegiate ai rispettivi
mercati. In questo contesto, anche il Fvg è chiamato a costruire
un sistema produttivo che guardi con lungimiranza ai prossimi
decenni".
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