Tagliare del 15% la quantità di
rifiuti prodotti da ogni cittadino, dimezzare gli scarti mandati
in discarica o negli inceneritori, e aumentare fino al 70% il
tasso di riciclo. Tutto entro il 2030. Sono questi gli obiettivi
ambiziosi che hanno deciso di darsi 23 città e regioni di tutto
il mondo, fra cui Milano, unica in Italia.
La dichiarazione 'Verso zero rifiuti' (Advancing towards zero
waste) è promossa dalla rete internazionale C40 che, presieduta
della sindaca di Parigi Anne Hidalgo, riunisce le grandi città
del mondo impegnate nella lotta al cambiamento climatico. Le 23
firmatarie rappresentano 150 milioni di cittadini e il loro
obiettivo, se raggiunto, porterà a un taglio di almeno 87
milioni di tonnellate di rifiuti entro il 2030, contribuendo
anche a contenere l'innalzamento della temperatura globale entro
un grado e mezzo.
Fra i settori più coinvolti c'è la catena di distribuzione
del cibo, evitando sprechi e sovrapproduzioni, quella
dell'imballaggio, scoraggiando l'uso di plastiche monouso e
altri materiali, ma anche la promozione di una cultura del
riutilizzo al posto di quella dell'usa e getta. L'avanzamento
dell'iniziativa sarà monitorato con relazioni biennali.
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