ROMA - Matteo Salvini sta con l'Ucraina e garantisce che per guidare l'Unione europea c'è anche la Lega. Il leader del partito di via Bellerio, in una lunga intervista al direttore di Libero, Mario Sechi, fa il punto subito dopo la bocciatura della mozione di sfiducia nei suoi confronti alla Camera partendo da un presupposto: "L'accordo con il partito di Putin non esiste più" e lui non "si sente di destra".
Il vicepremier e ministro ritorna, come ha fatto nei giorni scorsi, sui suoi rapporti con Giorgia Meloni rimarcando che con la premier ha creato una buona intesa dopo che si sono conosciuti stando al governo: "ci frequentiamo non solo a Palazzo Chigi", aggiunge spiegando di essere d'accordo con Marine Le Pen sull'Ucraina perché chi viene aggredito ha il "diritto-dovere di difendersi". Nel colloquio il leader della Lega chiarisce che il suo no a Ursula Von der Leyen "non è personale" ma che in Europa si sono persi 5 anni". E per questo "non possono essere i protagonisti in negativo i protagonisti di domani". Difende tra l'altro il generale Vannacci: "Condivido buona parte delle sue idee. Sarà un valore aggiunto a Bruxelles".
Quindi, parlando di Stellantis: "È fondamentale che mantenga un piede in Italia" dopo che è costata miliardi agli italiani. Nessun dubbio sul Ponte sullo stretto; "sarà una grande opera, un orgoglio italiano che creerà 120 mila posti di lavoro". Il vicepremier parla anche del piano abitativo spiegando che il governo è al lavoro per sistemare 100 mila case.Tra l'altro fa riferimento agli investimenti nel nostro paese ritenendo importante che "Elon Musk investa in Italia".
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