Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quindici Stati chiedono alla Commissione più fondi per le frontiere esterne

Quindici Stati chiedono alla Commissione più fondi per le frontiere esterne

La Grecia annuncia il muro al confine con la Turchia: "Scelta di interesse nazionale"

24 febbraio 2023, 18:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Quindici Stati chiedono alla Commissione più fondi per le frontiere esterne © ANSA/EPA

ATENE, 24 FEB - I rappresentanti di 15 Stati membri dell'Unione europea hanno firmato una dichiarazione congiunta ad Atene, nell'ambito della Seconda conferenza europea sulla gestione delle frontiere, per invitare la Commissione Ue "a fornire un adeguato sostegno finanziario agli Stati membri in prima linea alle frontiere esterne". La dichiarazione congiunta sottolinea l'importanza di un controllo efficace ai confini attraverso "misure legali, finanziarie, operative e tecniche, nonché un approccio globale" alla gestione del fenomeno.

Tra i firmatari ci sono Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Lettonia, Lituania, Romania e Slovacchia. Nel concludere la dichiarazione, i Paesi firmatari hanno espresso il loro impegno "a offrire protezione a chi ne ha bisogno". A questo proposito, "continueremo a sostenere il popolo ucraino in fuga dalla brutale guerra di aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina" si legge nel testo.

Il ministro per l'Immigrazione greco Notis Mitarakis ha annunciato che "il muro nella regione greca dell'Evros verrà costruito lungo tutto il confine" con la Turchia. Lo ha dichiarato durante un incontro con la stampa a margine dell'evento. Il ministro ha definito la recinzione "una scelta necessaria di interesse nazionale" per la gestione del fenomeno migratorio, a prescindere dal parere di Bruxelles che pure, a detta di Mitarakis, ha compiuto dei "passi in avanti" sul tema.

"L'orientamento dell'Ue è cambiato in meglio, in quanto la Commissione europea accetta già che i progetti di accompagnamento della recinzione, come gli strumenti tecnologici, possano essere finanziati dall'Unione europea" ha dichiarato il ministro, che ha poi specificato: "Questo significa che parte del costo di un programma più completo di protezione delle frontiere può essere coperto direttamente dal bilancio europeo".

Mitarakis ha inoltre affermato che gli Stati membri dovrebbero avere più libertà di scelta quando si tratta di proteggere i propri confini. "Credo che le recinzioni siano il modo meno violento di proteggere il territorio dell'Ue e che la maggior parte dei flussi verso l'Europa passi attraverso Paesi terzi sicuri, il che giustifica fortemente la necessità di recinzioni" ha concluso il ministro.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.