BRUXELLES, 24 FEB - Quello cinese "non è un piano di pace, è un documento di intenzioni, dove Pechino illustra tutte le sue posizioni che sono note dall'inizio". Lo ha detto l'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell'Ue, Josep Borrell, all'Onu. "Per essere un piano di pace dovrebbe essere un testo che si può attuare", ha aggiunto, e "per essere credibile deve essere condiviso con entrambe le parti: la Cina deve andare a Kiev e parlare con Zelensky come ha parlato con Putin, e non può mettere sullo stesso piano aggressore e aggredito".
"L'intera Ucraina è al momento una scena del crimine, individuare i colpevoli e perseguirli ora è una priorità, in questo l'Osce giocherà un ruolo fondamentale", ha aggiunto Borrell durante il suo intervento al Consiglio Permanente dell'Osce in corso a Vienna. "La Russia sta negando all'Ucraina il diritto di esistere come Paese democratico sovrano, questa è una grave violazione del diritto internazionale e una palese violazione dei principi dell'Osce", ha continuato reiterando il pieno sostegno dell'Ue all'Ucraina.
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