"Con l'effetto del Covid coniugato all'ondata di influenza aviaria, abbiamo subito molte turbolenze, che hanno pesantemente colpito la nostra filiera. Ma l'insieme del comparto, ancora una volta, ha saputo dar prova di resilienza e si è adattato". Per le feste, "ci sarà foie gras per tutti quanti", ha assicurato il responsabile del settore, in quello che è il primo Paese al mondo per produzione e consumo di foie gras, un prodotto gettonatissimo soprattutto a Natale e a Capodanno, anche se non mancano le critiche di diverse associazioni sui metodi di produzione violenti rispetto alle oche e le anatre. Tra novembre 2020 e maggio 2021, la Francia ha censito circa 500 focolai di influenza aviaria negli allevamenti, in particolare, nel sud-ovest della Francia. In alcuni casi si è reso necessario l'abbattimento preventivo.
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