Dal primo marzo è entrato in
vigore l'accordo bilaterale tra Ue-Cina, sottoscritto nel
novembre 2019, che riconosce la piena protezione e tutela di
Asiago DOP in Cina. Fin dal 2011, il Consorzio Tutela Formaggio
Asiago ha riconosciuto nella Cina uno dei mercati più
promettenti e di maggiore sviluppo per Asiago Dop. Per questo,
dopo le prime azioni dedicate all'adeguamento tecnico-normativo,
sono seguite, nel 2014, varie attività di tutela della proprietà
intellettuale della denominazione. Sempre dal 2014, il Consorzio
ha svolto un programma di promozione per far conoscere Asiago
DOP e l'azione consortile è proseguita con numerose attività
anche di vigilanza, per rimuovere dal mercato cinese prodotti in
violazione dei diritti, come accaduto alla fiera Fhc China nel
2016, quando, su indicazione del Consorzio, le autorità cinesi
bloccarono alcuni prodotti che tentavano di usurpare il nome
Asiago. Nel 2020, l'attività in Cina si è andata rafforzando, in
particolare nella vigilanza on e off line. Per la prima volta,
sono stati fatti controlli diretti nei punti vendita del Paese e
provveduto a potenziare le verifiche sui siti di e-commerce
arrivando a richiedere con successo la rimozione di segnalazioni
di prodotti americani che usavano impropriamente la dicitura
"asiago" nella grande piazza commerciale Taobao. In un mercato
che ha visto aumentare del 12,5%, dal 2019 al 2020,
l'importazione di formaggio (dato Clal), il Consorzio celebra
l'entrata in vigore dell'accordo bilaterale con un rinnovato
impegno di promozione. Dal 20 al 22 maggio, sarà al China
International Protected Geographical Indication Products,
l'evento dedicato alle DOP e IGP. Nel 2021 il Consorzio Tutela
Formaggio Asiago avvierà, col Consorzio per la Tutela dell'Asti,
Consorzio Provolone Valpadana DOP, Istituto per la
valorizzazione dei salumi italiani (IVSI) e Associazione
Interregionale Produttori Olivicoli Verona, "Asia Enjoys
European Quality Food", il piano triennale di promozione
co-finanziato dalla UE del valore di 4.700.000 euro, dedicato a
promuovere e valorizzare la specialità in Cina, Giappone, Corea
del Sud e Vietnam.
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