BRUXELLES - "La presenza militare russa al confine con l'Ucraina è una grande preoccupazione per tutti noi in Europa, la sicurezza dell'Ucraina è collegata alla sicurezza dell'intero continente". Cosi il presidente della commissione Affari esteri del Parlamento europeo, il tedesco David McAllister (Ppe), durante la conferenza stampa organizzata dai 9 eurodeputati che compongono le delegazione del Parlamento europeo in visita in Ucraina.
"Siamo venuti qui per raccogliere informazioni su ciò che sta succedendo e per parlare con rappresentanti della politica, dell'economia, dell'esercito e della società civile e mostrare solidarietà in quest'ora di incertezza", ha spiegato McAllistar alla stampa locale dopo la visita al porto di Mariupol, città costiera a pochi chilometri dalla linea di separazione tra le province separatiste dell'est del Paese e i territori controllati dal governo di Kiev.
"Siamo venuti qui anche per raccogliere informazioni sulla presenza russa nel Mar d'Azov e sulla questione della destabilizzazione dei rifornimenti navali per la regione", ha concluso McAllister. "L'unità europea è cruciale in un momento in cui la Russia sta cercando di destabilizzare l'Ucraina con un'enorme campagna di disinformazione e tramite attacchi informatici.", ha aggiunto la presidente della sottocommissione difesa dell'Eurocamera, la francese Nathalie Loiseau(Renew) seconda coordinatrice della missione.
"L'Ucraina è indipendente e libera di plasmare il proprio futuro, questo non è negoziabile". Così via Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in supporto al lavoro della delegazione in missione in Ucraina. "Una delegazione del Parlamento europeo è in Ucraina per portare solidarietà al suo popolo. Sosterremo una risposta forte contro qualsiasi minaccia all'integrità territoriale dell'Ucraina. Non possiamo permettere a nessuno di dividerci", conclude la presidente dell'Eurocamera.
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